Migliore spazzolino elettrico e idropulsore (o irrigatore): recensioni, opinioni, prezzi – Guida alla scelta
Gli spazzolini elettrici sono uno degli apparecchi di maggior successo tra i consumatori, secondo le ricerche statistiche in merito, tuttavia esiste ancora una larga fetta della popolazione che non li adopera, privilegiando il tradizionale spazzolino manuale. Questo atteggiamento di scetticismo deriva in parte da pigrizia, in parte da una sorta di pregiudizio nel doversi infilare in bocca un qualcosa che si muove elettricamente, temendo possa danneggiare denti e gengive. Proprio per far cadere questi timori ingiustificati, con questo articolo vogliamo approfondire tutto quello che è necessario sapere sugli spazzolini elettrici e su altri articoli a essi correlati, che vengono considerati oggi sempre più determinanti per una corretta igiene orale, almeno secondo l’opinione delle principali associazioni di dentisti.
Cos’è uno spazzolino elettrico?
Iniziamo dalla domanda basilare, ovvero che cos’è uno spazzolino elettrico: si tratta di un apparecchio pensato per rimuovere placca e tartaro da denti e gengive in una percentuale infinitamente superiore rispetto al tradizionale spazzolino manuale, compiendo la gran parte dei movimenti che normalmente facciamo noi quando ci laviamo i denti. Uno spazzolino elettrico è composto da due parti:
- Manico
- Testina
Il manico è il corpo dello spazzolino elettrico, che contiene la batteria ricaricabile o dove deve essere inserita l’alimentazione, che invia i comandi alla testina che praticamente è incaricata dell’azione pulente dentro il nostro cavo orale. Vediamo in dettaglio queste due parti specifiche dello spazzolino.
L’alimentazione di uno spazzolino elettrico
Fondamentalmente esistono tre tipi di alimentazione nell’universo degli spazzolini elettrici, ovvero:
- Batteria ricaricabile
- Cavo di alimentazione
- Pile
La gran parte degli spazzolini elettrici in commercio funziona attraverso una batteria ricaricabile, e in confezione quando si acquista un apparecchio viene fornita la base di alimentazione attraverso cui effettuare la ricarica. Gli altri due metodi, ovvero il solo cavo da connettere alla presa elettrica o le classiche pile, sono più desueti oppure appartengono a modelli portatili economici. La durata della batteria varia a seconda del modello e della tecnologia utilizzata, tuttavia in media i migliori prodotti riescono a garantire un uso di 2-3 settimane in piena potenza, senza dover effettuare alcuna ricarica. Anche le tempistiche del caricamento sono variabili, ma generalmente per la prima ricarica completa da effettuare quando si acquista uno spazzolino elettrico sono necessarie all’incirca 24 ore.
I modelli con base di ricarica possono presentare una batteria al litio oppure Ni-MH: la prima tipologia è più performante, il che significa che la batteria assicura una perdita della carica più lenta, con un mantenimento delle prestazioni sempre elevate lungo tutta la vita dello spazzolino, influenzando quindi anche il costo dell’apparecchio, che risulta mediamente più elevato di quello di un modello che monta la batteria Ni-MH.
La testina dello spazzolino elettrico
Ad effettuare i movimenti dentro la nostra bocca è la testina dello spazzolino elettrico, montabile e smontabile dal corpo che contiene la batteria. La testina a sua volta è formata da setole che possono avere diversi gradi di morbidezza o durezza, a seconda della propria sensibilità ed abitudini, esattamente come in uno spazzolino manuale, che si incaricano di raggiungere anche i punti più difficili e gli spazi interdentali. La testina di uno spazzolino elettrico in genere presenta due tipologie di forma, ovvero:
- Testina allungata
- Testina rotonda
La prima tipologia è quella similare al tradizionale spazzolino manuale, mentre la seconda, capace di avvolgere ogni singolo dente per effettuare l’azione pulente su tutte le pareti, si avvicina alla strumentazione in dotazione ai medici odontoiatri quando effettuiamo una visita dentistica. In commercio esistono poi molte varietà di testine pensate per singoli scopi, come ad esempio per sbiancare i denti o per le gengive sensibili, che possono arricchire l’esperienza di pulizia quotidiana. Come in uno spazzolino normale infine, la testina deve essere cambiata ogni lasso di tempo, generalmente tre mesi, per mantenere una corretta igiene orale, e alcuni dei migliori prodotti sul mercato presentano una progressiva decolorazione per avvertire l’utilizzatore che è necessario effettuare il cambio testina.
Come si usa?
Nello spazzolino elettrico è l’apparecchio steso a compiere la gran parte dei movimenti di pulizia necessari, al contrario dei tradizionali spazzolini manuali, e l’utilizzatore deve solamente dirigere lo strumento nelle varie arcate dentali. Tuttavia sono due gli aspetti a cui bisogna prestare particolare attenzione: una è la tempistica, giacché le associazioni di dentisti consigliano di lavare i denti per almeno 2 minuti, ripartiti in 30 secondi per ogni arcata dentale, in modo da rimuovere per bene tutti i residui di cibo negli spazi interdentali. Il secondo elemento determinate è evitare di mettere troppa energia nello spazzolamento, poiché un tale aspetto sbagliato potrebbe danneggiare le nostre gengive facendole infiammare e sanguinare.
Proprio per evitare di cadere in questi due errori comuni legati a tempistica e forza nello spazzolamento i migliori spazzolini elettrici in commercio presentano di base due funzionalità dedicate, ovvero un timer che avverte tramite segnalazione acustica o visiva che è necessario restare in una determinata zona del cavo orale oppure passare alla successiva, e un sensore di pressione che riduce automaticamente la velocità quando mettiamo troppa energia rischiando di irritare il bordo gengivale, anche qui segnalando con un apposito indicatore la sua entrata in funzione.
Spazzolino elettrico o manuale?
Esistono due correnti di pensiero legate all’uso di uno spazzolino elettrico o manuale: una che risulta prevalente oggi tra le associazioni di professionisti del settore, secondo cui per ottenere una maggiore rimozione di placca e tartaro da denti e gengive è necessario usare quotidianamente uno spazzolino elettrico, mentre c’è chi sostiene che invero lo strumento in sé è indifferente, quanto invece sia necessario avere una routine di pulizia accurata, che prevede nell’ordine: movimenti corretti in tutte le aree del cavo orale, giuste tempistiche di spazzolamento, uso complementare di filo interdentale, collutorio e idropulsore per eliminare tutti i residui di cibo che potrebbero minare la nostra igiene orale. Facendo tutto ciò, l’uso di uno spazzolino elettrico o manuale è indifferente, fermo restando che il primo possiede una tecnologia sempre più evoluta in grado di eliminare più facilmente i nefasti residui di cibo dalla nostra bocca.
Vantaggi nell’usare uno spazzolino elettrico
Riassumendo pro e contro di uno spazzolino elettrico, iniziamo a descrivere quali sono i possibili vantaggi derivanti dall’uso quotidiano di un simile apparecchio:
- Maggiore rimozione di placca e tartaro da denti e gengive
- Azione massaggiante sulle gengive
- Facile da usare per bambini e portatori di handicap
- Molteplici modalità di pulizia per singole esigenze
- Utilizzabile anche da chi indossa protesi e apparecchi ortodontici
I possibili svantaggi di uno spazzolino elettrico
Quelli che potenzialmente potrebbero risultare essere dei lati negativi di uno spazzolino elettrico derivano per lo più da un utilizzo sbagliato dell’apparecchio, ovvero:
- Possibili patologie per denti e gengive
- Consumo di energia elettrica
- Costo comunque superiore a uno spazzolino manuale
La tecnologia di uno spazzolino elettrico
Quale tecnologia monta uno spazzolino elettrico? Esistono almeno tre differenti tipologie che connotano questo tipo di apparecchio, tutte efficaci nella rimozione di placca e tartaro ma che si possono preferire a seconda della sensibilità di ognuno:
- Tecnologia di rotazione-oscillazione
- Tecnologia sonica
- Tecnologia a ultrasuoni
Vediamo in dettaglio cosa li connota e li differenzia.
Spazzolini rotanti
Gli spazzolini rotanti sono la soluzione più largamente diffusa ed utilizzata dai consumatori, che ha conosciuto al suo interno una lunga storia evolutiva che prosegue ancora oggi: basta semplicemente appoggiare lo spazzolino alla superficie tra denti e gengive, che l’apparecchio provvede a ripulire l’arcata dentale attraverso movimenti meccanici di rotazione ed oscillazione. In anni più recenti si è aggiunta una terza dimensione di movimenti dello spazzolino rotante, ovvero movimenti di pulsazione, che arricchiscono l’esperienza di pulizia di un apparecchio con questa tipologia tecnologica, massaggiando delicatamente le gengive durante l’azione di rimozione della placca negli spazi tra dente e dente.
La tecnologia sonica
Le ricerche sul campo hanno portato i fabbricanti di spazzolini elettrici a sviluppare in anni recenti una nuova tecnologia, dando vita a un nuovo tipo di apparecchio, lo spazzolino sonico: alla base di questa tipologia di strumenti per l’igiene orale vi è un apparato tecnico in grado di generare micro-movimenti pulsanti delle setole ad una frequenza molto elevata, pari alcune decine di migliaia di vibrazioni al minuto. Chi promuove l’uso di questi spazzolini assicura che l’azione di rimozione della placca è ancora più efficace, tuttavia le sensazioni individuali possono far orientare su una tecnologia o l’altra indifferentemente: non è un caso che molti spazzolini sonici e ad ultrasuoni presentino programmi variabili sulle vibrazioni, consigliando gli acquirenti di utilizzare almeno le prime 2 settimane con la frequenza minima, giacché si potrebbero avvertire inizialmente sensazioni di solletico poco gradevoli.
Spazzolini a ultrasuoni
L’ultima evoluzione degli apparecchi elettrici per l’igiene orale sono gli spazzolini a ultrasuoni, che generano vibrazioni a frequenze uguali o superiori a 20.000 Hz sfruttando le onde sonore, fino a raggiungere l’intervallo del non udibile, tanto che vi sono degli appositi indicatori che allertano l’utilizzatore quando l’apparecchio è in funzione. Alla grande capacità nel rimuovere placca e tartaro di tali spazzolini si aggiunge l’efficacia nel combattere i batteri nocivi responsabili della carie, agendo anche al di sotto del manto gengivale, risultando essere del tutto simili agli strumenti utilizzati dai dentisti. L’unica vera controindicazione di questi apparecchi innovativi e all’avanguardia è che inevitabilmente l’esborso risulta essere superiore rispetto ad altre tipologie di spazzolino elettrico.
Spazzolino elettrico: quanto costa?
La gamma di spazzolini elettrici sul mercato è molto ampia, e ad incidere sul costo di uno spazzolino vi sono tanti fattori, il tipo di tecnologia utilizzata naturalmente, ma anche le funzionalità e la varietà di programmi di pulizia presenti, nonché gli accessori presenti in confezione. Il costo è senz’altro superiore a quello di un tradizionale spazzolino manuale, e si può passare da un apparecchio basico al prezzo di 20 euro ad uno molto sofisticato e ad alto grado di comfort per una cifra prossima ai 300 euro. In ogni caso molti di questi prodotti per l’igiene orale, soprattutto se vengono acquistati attraverso gli store on line, presentano sconti sul prezzo pieno che possono arrivare anche al 30-40 per cento in meno.
Quali sono le fasce di prezzo?
Possiamo individuare tre fasce di costo degli spazzolini elettrici presenti sul mercato, ovvero:
- Fascia economica: da 15 a 50 euro
- Fascia media: fino a 100-120 euro
- Fascia elevata: da 150 euro a salire
Il rapporto qualità-prezzo di uno spazzolino elettrico è dato ovviamente dalla combinazione dei fattori presenti, e che deve necessariamente sposarsi alle necessità del singolo consumatore, per cui possiamo avere prodotti basici realizzati ottimamente che soddisfano pienamente chi cerca un modello semplice ed economico, e avere invece uno spazzolino molto sofisticato dal costo elevato con cui non ci si trova bene perché troppo complicato da utilizzare, o perché magari ha un design accattivante ma poco funzionale. Per cui non necessariamente spendendo di più si ottiene il meglio per le proprie esigenze, o viceversa, ma in ogni caso è abbastanza scontato ricordare che quanto più si sale di prezzo, maggiore è il grado di comfort dato da funzionalità e accessori presenti in confezione.
Spazzolino elettrico per bambini
Esiste uno spazzolino elettrico per bambini? Assolutamente sì, le migliori case produttrici realizzano prodotti pensati appositamente per i più piccoli e le loro esigenze: i dentisti raccomandano di avviare il bambino all’uso dello spazzolino elettrico intorno ai 6 anni di età, farlo troppo presto potrebbe rischiare di rovinare dentini e gengive, ma una volta raggiunta questa soglia minima, non solo è possibile ma è addirittura consigliato lo spazzolino elettrico, poiché può insegnare le corrette regole dell’igiene orale più facilmente grazie alle funzionalità presenti. Quali caratteristiche deve avere uno spazzolino elettrico per bambini?
- Manico ergonomico adatto alle loro mani
- Testina più piccola con setole extra morbide
- Design accattivante per disegni e colori che renda l’esperienza di pulizia più piacevole
- Funzionalità specifiche che possano far apprendere le corrette regole di igiene orale
In commercio esistono diversi apparecchi realizzati appositamente per essere utilizzati da maschietti e femminucce, con i loro personaggi preferiti di cartoni animati, e programmi e funzionalità essenziali per coinvolgerli nella pulizia quotidiana del cavo orale: ad esempio in uno spazzolino elettrico per bambini il timer che insegna ogni quanto tempo ci si deve soffermare su una arcata dentale può manifestarsi sotto forma di un allegro motivo musicale, e non mancano modelli più sofisticati con applicazioni per smartphone da utilizzare come una vera e propria guida di apprendimento, con animazioni e musichette pensate appositamente per il loro apprendimento.
Spazzolino elettrico portatile da viaggio
Un’altra branca specifica di prodotti dedicati sono gli spazzolini elettrici portatili da viaggio, l’ideale per avere sempre con sé un apparecchio per la pulizia dei denti anche quando si è lontani da casa. La casistica è alquanto ampia, ma generalmente questi spazzolini elettrici devono avere un design ergonomico piuttosto compatto per essere trasportati con comodità, con un comodo astuccio dove inserire l’apparecchio e le testine In quanto a prestazioni generalmente sono un po’ inferiori agli spazzolini più standard, ma non mancano modelli con analoga efficacia, e naturalmente la cosa più importante è la durata della batteria che deve avere ottima longevità. Non mancano anche in questo caso evoluzioni tecnologiche molto avanzate, come ad esempio connessioni Bluetooth che permettono di caricare lo spazzolino e il telefonino in una sola volta.
Quale spazzolino comprare e criteri per la scelta
La scelta dello spazzolino elettrico giusto per le proprie esigenze dipende da vari fattori, alcuni dei quali li abbiamo già analizzati, e che possiamo riassumere in questo schema sintetico:
- Struttura
- Modalità di pulizia
- Funzioni
- Alimentazione
- Accessori
- Prezzo
Esemplificare pertanto quale possa essere un apparecchio buono per ogni tipo di necessità non è affatto facile, tuttavia possiamo descrivere dettagliatamente per ognuno di questi aspetti che ancora non abbiamo trattato quali possono essere le peculiarità da tenere a mente e che possono farci orientare all’acquisto verso un prodotto piuttosto che un altro.
Struttura
Oltre alla tecnologia di base, il tipo di alimentazione e naturalmente il prezzo, fattori che abbiamo già scandagliato nei capitoli precedenti, anche la struttura gioca un ruolo determinante nell’acquisto di uno spazzolino elettrico. Quando parliamo di tale intelaiatura strutturale intendiamo sia il design vero e proprio, che deve essere pratico e maneggevole all’utilizzo, sia la capacità di ingombro di tutto il materiale presente in confezione, che dovrebbe occupare il minore spazio possibile. Gli elementi relativi alla struttura sono i seguenti:
- Base di ricarica
- Spazzolino
- Vano porta testine
- Accessori (Testine di ricambio, idropulsore, custodia, ecc.)
Molto importante come abbiamo anticipato è la maneggevolezza dello spazzolino elettrico, ovvero la comodità d’impugnatura del manico dello spazzolino, derivante da un’ergonomia più o meno efficace, insieme ad altri fattori correlati come il suo peso: è chiaro che se necessitiamo di uno spazzolino elettrico per bambini o uno portatile da viaggio, essi dovranno essere pratici e leggeri nel primo caso, molto compatti per evitare ingombri nel secondo. Una caratteristica accessoria ma che può risultare influente è la possibilità di attacco alla parete di alcuni modelli, soprattutto quelli più ingombranti, che consentono di essere posizionati in maniera pratica accanto al proprio lavabo, occupando in tale modo meno spazio possibile.
Modalità di pulizia
Gli spazzolini elettrici più economici prevedono una sola modalità di pulizia standard per uso quotidiano, ma salendo per fascia di costo, e conseguentemente aumentando le opzioni e le funzionalità a disposizione, moltiplicando di conseguenza anche i programmi di pulizia e spazzolamento, che insieme al tipo di testina e alla tecnologia che guida i movimenti rappresentano la vera chiave di accesso ad una maggiore o minore efficacia. Oltre alla pulizia quotidiana esistono varie modalità pulenti, come ad esempio:
- Sbiancamento denti
- Gengive sensibili
- Denti sensibili
- Lucidatura
- Pulizia profonda
- Nettalingua
Chi necessita di uno spazzolino versatile non potrà che rivolgersi a un prodotto che abbia quante più modalità di pulizia possibili presenti nell’apparecchio, tuttavia ciò non vuol dire che i modelli più economici con la sola pulizia standard siano meno efficaci nella rimozione della placca: è semplicemente la singola esigenza di ogni utilizzatore che si accorda meglio ad un certo tipo di modello invece che un altro.
Funzioni
Oltre ai programmi di pulizia vi sono altre funzioni all’interno di uno spazzolino elettrico che possono tornare molto utili e marcano la differenza rispetto al tradizionale spazzolino manuale: abbiamo già accennato al timer e al sensore di pressione nei capitoli precedenti, due strumenti assai utili per spazzolare i denti nelle giuste tempistiche evitando di danneggiare le gengive, ma vi sono ulteriori optional che implementano la versatilità dell’apparecchio. Citiamo l’impostazione di intensità, utile soprattutto in caso di denti sensibili o per chi deve adattare l’apparecchio a esigenze diverse in caso di uso familiare, potendo selezionare il livello di potenza adeguato, la guida intelligente e la connessione Bluetooth, presenti soprattutto nei modelli tecnologicamente più innovativi ad elevata fascia di costo. Segnaliamo in ultimo anche la funzione Easy start, presente negli spazzolini sonici Philips, che consente di aumentare gradualmente la potenza in modo autonomo durante i primi 14 giorni di utilizzo, in modo da aiutare l’utente a familiarizzare con l’uso di questa tecnologia differente per pulire il cavo orale.
Accessori
L’ultimo aspetto che può influenzare i criteri di scelta dello spazzolino elettrico sono gli accessori in dotazione quando si acquista il prodotto, soprattutto per coloro che cercano un modello ad alto grado di comfort e sono disposti a spendere anche qualche cosa in più del necessario. Gli accessori principali sono la custodia da viaggio e le testine presenti in confezione: nel primo caso abbiamo a che fare con diverse possibili soluzioni, come una custodia rigida per il proprio spazzolino, generalmente con una testina, da trasportare con sé in borsa o in valigia, ma esistono anche astucci separati per conservare l’alimentatore oppure la custodia da viaggio ricaricabile tramite porta USB del portatile o mediante presa a muro.
Per quanto riguarda invece le testine di ricambio, si va da quella singola dei modelli più economici, fino ad arrivare anche a 5-6 testine nei modelli più costosi: molto quindi dipende dalla fascia di prezzo del prodotto acquistato. In ogni caso quando si acquista uno spazzolino elettrico viene riportata in confezione la compatibilità con altre testine, generalmente realizzate dalla stessa casa produttrice dell’apparecchio, e che possono essere del medesimo tipo di quella riportata in confezione oppure adatta a specifici programmi di pulizia. Non mancano poi altre tipologie di accessori più rare e sofisticate, come il display wireless o il bicchiere che funge anche da base di ricarica, disponibili solo in alcuni dei modelli più costosi.
I materiali di uno spazzolino elettrico
Un aspetto non determinante in assoluto ma su cui vale la pena comunque di soffermarsi riguarda i materiali utilizzati per realizzare uno spazzolino elettrico: invero possiamo affermare che non esiste una grandissima varietà, ed anzi la gran parte dei prodotti esistenti sul mercato sono realizzati tramite l’impiego delle medesime materie prime, in particolare plastica resistente con inserti in gomma allo scopo di assicurare un’impugnatura dell’apparecchio ergonomica, comoda e dotata di una certa praticità. Poi ci sono case come la Foreo che sono specializzate nell’impiego di materiali particolari come il silicone medico, ma sono appunto eccezioni: il consiglio in ogni caso è quello di affidarsi sempre ai marchi più riconosciuti se non altro per la loro affidabilità, avendo la sicurezza che siano utilizzati materiali non tossici e antiallergici che possano risultare nocivi al nostro organismo, anche indirettamente.
I migliori spazzolini elettrici
Quali sono i migliori spazzolini elettrici in commercio? Come abbiamo già spiegato, il rapporto qualità-prezzo è influenzato anche dalle specifiche esigenze di ogni singolo utilizzatore, per cui non è facile rispondere facilmente a questa domanda. Tuttavia possiamo dire quali sono i marchi più noti del settore, sinonimo di garanzia e di alta qualità tecnologica: i questo senso la linea Oral B e Philips sono quanto di meglio offra il mercato.
Oral B è forse la più nota marca al mondo di prodotti per l’igiene orale, e nell’ambito degli apparecchi elettrici si è particolarmente specializzata negli spazzolini rotanti, sviluppando due tecnologie di grande efficacia pulente, ovvero la tecnologia 2D con la testina dello spazzolino che compie movimenti di oscillazione e rotazione, e la tecnologia 3D, che prevede una testina che pulsa, ruota e oscilla in maniera simultanea. Difficile scegliere un solo modello da promuovere, si va dalla serie PRO 3000 di fascia economica a quella Genius RoseGold di alta fascia di costo, e in mezzo tanti buoni prodotti come la SmartSeries 4000 oppure lo spazzolino elettrico per bambini Vitality Stages, tutti prodotti di grande efficacia nella rimozione di placca e tartaro, e allo stesso tempo disponibili ad un costo assolutamente competitivo rispetto alla concorrenza.
Philips invece è specializzata negli spazzolini sonici, che generalmente sono ad un prezzo di costo superiore alla concorrenza, offrendo in cambio standard di qualità elevatissimi: non a caso la gran parte degli esperti del settore concordano nel ritenere il modello Philips Sonicare DiamondClean il top di gamma tra tutti gli spazzolini elettrici sul mercato, il migliore in assoluto che si possa acquistare. E per chi cerca uno spazzolino più semplice in termini di funzionalità ma altrettanto efficiente, si consiglia il Philips Sonicare HX6732/37 Healthy White, tanto minimale quanto accurato nella pulizia.
Altri spazzolini elettrici
Se Oral B e Philips sono i marchi di spazzolini elettrici più rinomati ed apprezzati, non mancano altre realtà interessanti che offrono prodotti di qualità: è il caso ad esempio dello spazzolino elettrico Fairywill, uno dei migliori prodotti a tecnologia sonica immessi sul mercato in anni recenti, proponendo un gran numero di funzionalità all’interno di un apparecchio dal costo piuttosto contenuto.
Recentemente anche la svedese Foreo ha immesso sul mercato spazzolini sonici che si distinguono anche per il design e i materiali utilizzati: la loro testina ibrida mette insieme setole esterne in silicone medico e altre interne realizzate con un polimero molto resistente. Una testina dalla forma più allungata che riesce a trattare contemporaneamente denti e gengive, attivando un’energica attività di pulizia sui prrimi, mentre le seconde vengono delicatamente massaggiate. Oltre alla testina ibrida, la Foreo ha ideato per i suoi spazzolini elettrici anche una testina interamente in silicone, per offrire una pulizia più delicata, e una testina pulisci lingua a forma di V, sempre in silicone, pensata per adattarsi perfettamente alla lingua, mentre sul retro presenta una serie di onde concentriche, allo scopo di massaggiare dall’interno le guance.
Ovviamente sul mercato esistono molti altri prodotti di spazzolino elettrico, soprattutto di fascia economica, tuttavia ci sentiamo di consigliare quelli elencati come i migliori in assoluto, ma ciò non vuol dire che non vi siano comunque prodotti soddisfacenti.
Tutte le marche
Qui di seguito elenchiamo tutte le marche di spazzolini elettrici che è possibile reperire nei negozi fisici e negli store on line:
- Philips
- Oral B
- Braun
- Fairywill
- Foreo
- Panasonic
- Nevadent
- Waterpik
- Sweet LF
- Presmile
- Sonic
- Kipozi
- Hamswan
- Hangsun
- F-eshion
- Liaboe
- Teeteck
- Ouxiang
- Buoceans
- Aiyabrush
- Somesun
- Colgate
- Safergo
- Mxin
- Ximalong
- JJobs
- Salkoblack
- Xiaomi
- Ounona
- Grunding
- Omron
Spazzolino elettrico e idropulsore
Tra le tante possibilità presenti sul mercato vi è anche quella di poter acquistare uno spazzolino elettrico più idropulsore, in modo da avere sempre a disposizione un sistema pulente completo ed efficiente: dopo aver spazzolato i denti con il proprio apparecchio elettrico infatti, si può passare il filo interdentale per eliminare attraverso lo sfregamento i residui di cibo, ma si può anche utilizzare come strumento complementare un idropulsore per denti e gengive, detto anche irrigatore orale o doccia dentale. Come vedremo nel capitolo successivo, si tratta di un prodotto pensato per offrire non solo una pulizia più accurata, ma anche per migliorare la salute complessiva delle proprie gengive evitando che possano formarsi patologie anche gravi. Vediamo in dettaglio che cos’è e come funziona.
Cos’è un idropulsore
L’idropulsore dentale è un apparecchio per l’igiene orale nato inizialmente come un metodo da utilizzare in via esclusiva negli stabilimenti termali per trattare le malattie gengivali, mentre oggi è diventato uno strumento accessibile al grande pubblico, altamente consigliato da numerosi dentisti e odontoiatri in quanto considerato indispensabile per una corretta pulizia dei denti. L’idropulsore o irrigatore dentale eroga un potente getto d’acqua, che va utilizzato dopo essersi lavati i denti allo scopo di ridurre il rischio di malattie dentali quali gengiviti, tartaro, carie e alito cattivo: il suo getto calibrato consente di rimuovere i residui di cibo che si depositano tra gli spazi interdentali, raggiungendo anche le zone più anguste e inaccessibili del cavo orale. Oltre ad eliminare i residui di cibo, questo apparecchio consente anche di rinforzare le gengive stimolando la circolazione sanguigna grazie al suo effetto massaggiante.
Non si tratta però di un’alternativa allo spazzolino e nemmeno al filo interdentale, in quanto lo sfregamento del filo è in grado di rimuovere sedimenti ancora maggiori e più ostinati di placca: vediamo in dettaglio come si utilizza un idropulsore e quali sono le sue caratteristiche principali.
Come funziona
L’idropulsore eroga un potente getto d’acqua per ripulire il cavo orale: in gran parte degli apparecchi presenti sul mercato questo getto si può scegliere in modalità singola dirigendola in un punto preciso della bocca, oppure in modalità multipla, in grado così di rimuovere i residui di cibo e rinforzare le gengive massaggiandole in tutto il cavo orale. L’irrigatore orale può essere caricato con semplice acqua tiepida oppure diluita con del collutorio, a seconda delle necessità: a fare la differenza molto spesso sono i livelli di pressione selezionabili, che nei modelli più sofisticati possono arrivare addirittura a dieci possibilità di scelta differenti. Le opzioni più soft sono adatte per i principianti, per chi soffre di gengive sensibili che tendono facilmente ad irritarsi e sanguinare, oppure per i bambini, mentre selezionare il livello di pressione più potente è consigliabile soprattutto per i più esperti.
In commercio esistono vari tipi di idropulsori per denti, dai più economici da 20-30 euro fino ai più cari intorni ai 100 euro, ci sono quelli standard per uso casalingo e quelli portatili da viaggio con una capienza ben più piccola. Tra gli accessori presenti molto importanti sono gli ugelli, ossia i beccucci per dirigere il getto d’acqua: ne esistono di vari tipi e con varie tecnologie, addirittura ruotabili a 360 gradi, e nei prodotti di alta fascia di costo non mancano ugelli utilizzabili per chi è in condizioni particolari, ad esempio che soffre di parodontite oppure per chi indossa protesi o apparecchi ortodontici, fino ad arrivare a quelli adatti per pulire la lingua e regolare il getto nasale. La qualità dell’irrigatore nel rimuovere i depositi di cibo, riattivare la circolazione sanguigna e nel prevenire patologie anche gravi è tale da renderlo uno strumento idoneo per avere un’igiene orale sempre perfetta, senza rovinare denti e gengive.
La struttura
Proprio come lo spazzolino elettrico, un idropulsore dentale può risultare più o meno ingombrante a seconda del design complessivo e della capienza dell’apparecchio: in genere una struttura più voluminosa rende l’irrigatore orale ideale per soddisfare l’intero nucleo familiare, avendo una capienza superiore rispetto ad apparecchi più piccoli e compatti, utilizzabili maggiormente come idropulsori portatili, più adatti a soddisfare un solo utilizzatore ma anche comodi da portare con sé in viaggio.
I migliori modelli di idropulsore hanno una capienza da 600 ml, ma come abbiamo detto esistono in commercio anche apparecchi con una capienza assai inferiore, arrivando ad avere un serbatoio da 100 o 150 ml, che deve essere ricaricato anche più volte durante il singolo utilizzo. La struttura dell’irrigatore orale ècomposta non soltanto dal serbatoio ma anche dal vano porta ugelli, uno spazio dove riporre tutti i beccucci in dotazione, spazio anch’esso direttamente proporzionale alla voluminosità dell’idropulsore. La struttura dell’apparecchio è un aspetto tutt’altro che secondario quando si tratta di acquistare un idropulsore dentale, giacché la sua capacità di ingombro, e la praticità dettata dal lavoro ergonomico sono parte integrante della qualità delle prestazioni.
Alimentazione
Esattamente come abbiamo visto nello spazzolino elettrico, anche tra gli idropulsori abbiamo di fatto tre tipi di alimentazione, che sono:
- Batteria a rete
- Batteria ricaricabile
- Pile
Ma a differenza dello spazzolino elettrico, che vede nella gran parte dei casi privilegiare la batteria interna ricaricabile, negli idropulsori dentali non abbiamo altrettanta efficacia con questa modalità di alimentazione, anzi spesso si lasciano preferire quelli funzionanti direttamente con la connessione alla presa elettrica, soprattutto se parliamo di utilizzo casalingo, poiché possono utilizzati anche per lunghe sessioni. Chiaramente il discorso cambia se si necessita di un idropulsore portatile da viaggio, laddove la scelta ricade inevitabilmente su quelli con batteria interna o a pile, benché queste ultime abbiano inferiore qualità di prestazioni: le migliori in questo senso risultano essere gli irrigatori ricaricabili con batterie al litio, avendo un’autonomia superiore e con tempi di ricarica inferiori relativamente rapidi.
Altri tipi di spazzolini elettrici
Nel descrivere in dettaglio gli spazzolini elettrici, abbiamo genericamente preso come punto di riferimento un apparecchio standard, ma invero esistono sul mercato tutta una serie di tipologie differenti di spazzolini per uso quotidiano: non solo vi sono quelli specifici per bambini, di cui abbiamo diffusamente parlato e che possono essere acquistati sia a parte che in confezione formato famiglia, ma abbiamo anche apparecchi idonei per casi molto particolari, e che trattiamo nei capitoli successivi.
Spazzolino ortodontico
Il primo caso particolare che vogliamo analizzare è lo spazzolino ortodontico, ideato appositamente dalle più rinomate case produttrici allo scopo di migliorare la pulizia del cavo orale per casi specifici, creando uno strumento idoneo per coloro che hanno apparecchi ortodontici in bocca. Si tratta di uno spazzolino elettrico che sia dal punto di vista del design che delle funzionalità viene incontro alle esigenze di chi indossa l’apparecchio: lo spazzolino per apparecchi ortodontici è costituito da particolari setole a forma di V che assicurano una corretta pulizia del cavo orale prevedendo di intervenire senza intaccare i supporti metallici dell’apparecchio presente nella bocca, e oggi viene consigliato dalle principali associazioni di dentisti poiché questo strumento è i grado di intervenire perfettamente per pulire gli apparecchi per i denti, i fili metallici e gli attacchi ortodontici, sia quelli di contenzione, che a baffo, senza danneggiarli. Le setole a V consentono di ottenere
- Un’azione efficace intorno a fili e travi metalliche
- Raggiungere senza difficoltà i punti più difficili
- Un alto grado di comfort durante tutti i movimenti di pulizia eseguiti
Per quanto riguarda il costo di uno spazzolino ortodontico, si trovano in commercio modelli per ogni fascia di prezzo, da quelli più economici ai più sofisticati che prevedono un esborso più elevato. A fare la differenza in ogni caso sono le testine di ricambio realizzate con il preciso intento di permettere i giusti movimenti intorno all’apparecchio, ripulendo perfettamente le gengive dopo ogni pasto dalla placca e dai residui di cibo, e che mediamente prevedono un esborso intorno ai 10-15 euro per avere 2 o 3 testine a copertura di un intero anno di utilizzo, essendo consigliato il cambio testina ogni 3 mesi causa usura.Sul mercato dei prodotti dell’igiene orale è possibile reperire ad un costo all’incirca di 10 euro pacchetti completi che si propongono come kit di pulizia ortodontica integrale, al cui interno vi sono spazzolino ortodontico, scovolino, filo interdentale e cera ortodontica, tutto in una singola confezione.
Spazzolino interdentale
Detto anche scovolino, lo spazzolino interdentale è un apparecchio alternativo al filo interdentale in quanto in grado di raggiungere gli spazi tra dente e dente anche in profondità, allo scopo di rimuovere i depositi di cibo che nel medio e lungo termine vanno poi a formare la placca dentaria. Al netto di un costo molto contenuto per questo tipo di prodotto indifferentemente dal marchio, gli spazzolini interdentali possono variare a seconda della dentatura e relativi spazi tra dente e dente, ma funge da criterio di scelta del prodotto idoneo anche la morbidezza delle setole, in base alla sensibilità delle gengive: il consiglio pertanto è di rivolgersi innanzitutto al proprio odontoiatra di fiducia per farsi suggerire il modello adatto, a maggior ragione se l’utilizzatore dello scovolino presenta impianti dentali o apparecchi ortodontici nel cavo orale. In generale gli elementi distintivi dello spazzolino interdentale risultano essere:
- Manico
- Setole
Il manico è fondamentale dal punto di vista ergonomico, tanto che in commercio vi sono prodotti con dimensioni e misure differenti, in modo da risultare più corto o più lungo a seconda delle singole esigenze: ad esso si deve naturalmente combinare l’angolazione della testina, in modo da adattarsi perfettamente al tipo di dentatura e rendere pratica e confortevole l’attività di pulizia con lo scovolino. Per quanto riguarda invece le setole presenti nella testina dello spazzolino interdentale, presentano gradi di morbidezza differenti a seconda della sensibilità gengivale dell’utilizzatore, evitando sanguinamenti e irritazioni durante lo scivolamento tra le fessure.
Spazzolino elettrico per piorrea
Altro apparecchio pensato per casi particolari è lo spazzolino elettrico per la piorrea, uno strumento ideale per combattere questa grave malattia gengivale, in quanto sfrutta alcune funzionalità tipiche dello spazzolino per venire incontro alle esigenze di gengive particolarmente sensibili: e così abbiamo sensori particolarmente sofisticati che evitano quello spazzolamento troppo aggressivo che può irritare le gengive decelerando la potenza, e poi naturalmente abbiamo testine con setole molto morbide appositamente per denti e gengive sensibili, e programmi specifici per il lavaggio di chi soffre di infiammazioni gengivali. Inoltre questo spazzolino elettrico per piorrea prevede tra le sue varie funzioni, oltre che rimuovere placca e tartaro delicatamente ma in profondità, di riattivare la circolazione sanguigna delle gengive mediante un’azione massaggiante.
Tra le tante possibilità di acquisto sul mercato vi sono anche gli spazzolini elettrici doppi, che possono presentarsi in buona sostanza in due diverse tipologie:
- Coppia di adulti
- Un adulto e un bambino
Nel primo caso avremo due apparecchi identici e che si distinguono magari solo dal colore, fornendo però le medesime prestazioni; al contrario la versione per adulto e bambino prevedono due spazzolini elettrici differenti per ergonomia e capacità pulente, venendo incontro alle differenti esigenze dei due tipi di utilizzatore, come abbiamo già ampiamente descritto nel capitolo dedicato allo spazzolino elettrico per bambini. Ma cosa troviamo solitamente nella confezione di uno spazzolino elettrico doppio?
In dotazione abbiamo 2 manici e le relative testine da montare su ogni apparecchio, più una base di ricarica, che garantisce ad entrambi gli spazzolini una buona durata, in genere intorno alle due settimane di uso quotidiano standard. Più raro ma non impossibile è trovare acclusa una serie di accessori, a partire dalla sempre utile custodia da viaggio. Ma gli spazzolini doppi sono convenienti dal punto di vista del prezzo? La risposta è senza dubbio affermativa, in quanto il costo complessivo risulta inferiore di almeno un 20 per cento rispetto al prezzo pieno di entrambi gli spazzolini, se dovessero essere acquistati separatamente.
Perché acquistare uno spazzolino elettrico?
E siamo giunti infine alle conclusioni, arrivando alla domanda fatidica che soprattutto chi non conosce questi prodotti si sta giustamente facendo: perché acquistare uno spazzolino elettrico? I vantaggi e le virtù di un apparecchio di questo tipo rispetto al tradizionale spazzolino manuale le abbiamo già ampiamente sviscerate, e oltre a rimuovere i residui di cibo e la placca in maniera più efficace e più pratica, un apparecchio di questo tipo aiuta a mantenere più facilmente una corretta igiene dentale, e di conseguenza a prevenire problematiche ben più fastidiose che possono insorgere come carie, gengiviti e altre patologie più o meno gravi. Certamente lo spazzolino elettrico, soprattutto nelle sue forme più evolutive più recenti, è un apparecchio che si avvicina maggiormente alla strumentazione del dentista, e se è vero che nulla può sostituire il professionista nella rimozione di placca e tartaro, nondimeno lo spazzolino elettrico aiuta sensibilmente in fase di prevenzione.
Spesso il modo in cui ci laviamo i denti risulta essere sbagliato, nonostante magari siamo convinti di farlo in modo accurato e più volte al giorno dopo ogni pasto: uno spazzolino elettrico rispetto a quello manuale aiuta a compiere i movimenti giusti nelle giuste tempistiche, e questa è senz’altro una buona ragione per acquistare un prodotto di questo tipo, mentre è assai più difficile ottenere analoghe performance mediante l’uso del tradizionale spazzolino manuale.
La tecnologia dunque oggi ci offre un grane aiuto venendo incontro a qualsiasi nostra esigenza, che siano le gengive sensibili, la rimozione delle macchie superficiali dai denti o avere un sensore di pressione che ci impedisca di fare troppa energia durante lo spazzolamento: tutte cose rese possibili dallo spazzolino elettrico, che grazie alla frequenza elevata dei movimenti e alla forma innovativa della testina garantisce una pulizia accurata e radicale su tutto il cavo orale, anche nei punti più difficili da raggiungere. Per cui se vi state ancora chiedendo se vale la pena o meno di acquistare uno spazzolino elettrico la risposta sta ovviamente a ognuno di voi, tuttavia è difficile non vedere i vantaggi sia dal punto di vista della comodità che dell’efficacia che assicura uno spazzolino elettrico: l’unica vera variabile negativa è il costo, che anche negli spazzolini elettrici più economici è senz’altro superiore a quello dello spazzolino manuale. Se pensate di lavarvi bene i denti e volete risparmiare, allora fate bene a restare col vostro classico spazzolino manuale, ma in caso contrario perché rinunciare a provare un apparecchio in grado di garantirvi una pulizia come forse mai l’avete avuta?