In questo approfondimento troverete tutte le domande frequenti sugli spazzolini elettrici, quelle che in gergo tecnico si definiscono FAQ, con le relative risposte per dirimere dubbi e incertezze che riguardano l’acquisto e l’utilizzo di questi apparecchi per l’igiene orale, le modalità di funzionamento, la tecnologia pulente e i vari accessori ad essi collegati. Tutte le questioni che con maggiore frequenza vengono poste dagli utenti del web sugli spazzolini elettrici trovano qui una risposta sintetica ed essenziale: buona lettura!
Esistono in commercio diverse tipologie di spazzolino elettrico, che si differenziano per il tipo di tecnologia alla base del sistema pulente:
- Spazzolini rotanti: questi apparecchi eseguono movimenti meccanici di rotazione ed oscillazione, a cui si aggiungono nei prodotti più recenti e innovativi anche movimenti di pulsazione, rimuovendo ancora più placca e tartaro rispetto al tradizionale spazzolino manuale.
- Spazzolini sonici: lo spazzolino appartenente a questa categoria esegue un numero di movimenti che va dai 12.000 ai 48.000 al minuto, disintegrando batteri e placca attraverso le vibrazioni emesse attraverso le setole mentre avviene lo strofinamento.
- Spazzolini ultrasonici: l’ultima e più recente evoluzione degli spazzolini elettrici, che raggiungono frequenze di oscillazione non udibili dall’orecchio umano, lavorando oltre i 20.000 HZ e arrivando fino a 2.500.000 di movimenti al minuto. Sono quanto di più simile alla strumentazione professionale dei dentisti, arrivando a combattere con efficacia i batteri anche sotto il manto gengivale.
Rispetto al tradizionale spazzolino manuale, secondo quanto emerge dalle ricerche sul campo lo spazzolino elettrico è in grado di rimuovere fino al 100 per cento in più della placca e del tartaro che si sedimentano intorno a denti e gengive. Inoltre uno spazzolino elettrico riesce a mantenere in perfetta salute l’intero cavo orale, riattivando la circolazione sanguigna delle gengive, combattendo i batteri della carie, contrastando alcune specifiche problematiche come l’ingiallimento dei denti o la sensibilità gengivale, grazie a modalità di spazzolamento e testine specifiche che si possono utilizzare con questi apparecchi. Infine lo spazzolino elettrico si rivela molto utile per i bambini, insegnando loro le corrette regole dell’igiene orale divertendosi con appositi apparecchi a loro dedicati.
Lo spazzolino elettrico si usa con il dentifricio esattamente come il tradizionale spazzolino manuale. Ciò che cambia è che gran parte dei movimenti adesso li fa in automatico l’apparecchio mentre con lo spazzolino classico è direttamente l’utilizzatore che deve compiere tutti i corretti movimenti di spazzolamento.
I dentisti consigliano sempre di lavarsi i denti dopo ogni pasto, anche se ciò non è sempre possibile perché magari si mangia fuori casa e non si ha con sé lo spazzolino. Le aziende che fabbricano questi apparecchi riportano un uso dello spazzolino elettrico almeno 2 volte al giorno, ma soprattutto è importante la durata complessiva di ogni attività di pulizia, che deve essere di 2 minuti suddivisi in 30 secondi per ognuna delle arcate dentali superiori e inferiori del cavo orale.
Secondo i test effettuati sul campo, e in base al responso della gran parte dei medici odontoiatrici, uno spazzolino elettrico rimuove fino al 100 per cento in più di tartaro dai denti rispetto al tradizionale spazzolino manuale. Qualsiasi tipologia di spazzolino elettrico offre questo miglioramento delle prestazioni, quelli di più recente realizzazione, come gli spazzolini ultrasonici, sono in grado di pulire ancora più a fondo contrastando anche l’azione dei batteri cariogeni sotto il manto gengivale.
Non vi sono particolari controindicazioni legate allo spazzolino elettrico se non derivanti da un uso scorretto, per cui si possono lesionare le gengive o acuire problematiche pregresse se si esercita troppa pressione e non si fanno i corretti movimenti per assicurare la corretta igiene del proprio cavo orale. Chiunque può usare uno spazzolino elettrico, anche chi soffre di disturbi e patologie gravi, purché appunto venga usato nei modi e nei tempi consigliati dai dentisti.
Chi soffre di sensibilità dentale potrebbe provocare un senso di fastidio nel lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico: in loro aiuto vi sono specifici programmi di pulizia e testine con setole morbide affinché si possa utilizzare l’apparecchio senza alcun tipo di problema. Per gli spazzolini sonici e ultrasonici di ultima generazione vi sono funzionalità specifiche come l’Easy Start che regola automaticamente il livello di pressione e vibrazioni in modo che l’utilizzatore si possa abituare gradualmente all’apparecchio, evitando quelle sensazioni di formicolio o solletico che accompagnano l’attività di pulizia con questa differente tecnologia.
Gli spazzolini elettrici si possono acquistare sia presso i negozi fisici, supermercati e farmacie che vendono prodotti per l’igiene orale, sia attraverso gli store on line attraverso cui ordinare il prodotto via web e che arriverà entro pochi giorni direttamente a casa. Spesso tali negozi virtuali si lasciano preferire, poiché è frequente trovare il medesimo modello acquistabile presso il proprio rivenditore di fiducia vicino casa ad un costo inferiore, in virtù di sconti e promozioni applicati al prezzo base.
Per quanto riguarda il manico dello spazzolino elettrico, basta uno strofinaccio inumidito con acqua calda, oppure un fazzoletto o una salvietta impregnata, per eliminare macchie o incrostazioni di dentifricio. Più delicata è la testina, che erroneamente si ritiene debba essere sempre coperta per evitare l’accumulo di sporcizia e batteri. In realtà è il contrario, quando si è in casa non c’è bisogno di ricoprire la testina, poiché proprio un ambiente chiuso può diventare terreno di coltura di batteri: l’importante è lasciare alle setole della testina il tempo di asciugarsi completamente prima di un nuovo utilizzo, e di utilizzare un cappuccio copri testina solo quando si è in viaggio o comunque fuori casa e si porta con sé l’apparecchio.
A meno che non sia riportato esplicitamente nel libretto di istruzioni allegato in confezione, si consiglia di non mettere assolutamente lo spazzolino elettrico in lavastoviglie, e di provvedere invece alla sua pulizia nei metodi descritti in precedenza.
Periodicamente è consigliabile disinfettare lo spazzolino elettrico, in particolar modo la testina che è maggiormente soggetta all’accumulo di sporcizia e batteri. L’operazione è molto semplice: basta mettere due dita di collutorio dentro un bicchiere e adagiarvi dentro la testina dello spazzolino per circa 20-30 minuti, e poi risciacquarla e lasciarla asciugare. Va detto che vi sono in commercio alcuni modelli di spazzolino elettrico che hanno un sistema di pulizia integrato delle testine che sfruttano raggi ultravioletti, o anche dispositivi appositi che si acquistano separatamente: in questo caso si consiglia di seguire semplicemente quanto prescritto nel libretto di istruzioni per ottenere la disinfezione profonda dell’apparecchio.
No, la tecnologia ha fatto enormi passi avanti rispetto ai primi, pioneristici modelli, in cui se si bagnava i filo della corrente potevano esserci dei pericoli. Gli spazzolini elettrici ricaricabili presenti oggi sul mercato sono progettati per essere utilizzati in totale sicurezza, con un controllo elettronico assoluto per evitare che il contatto dell’acqua possa danneggiare qualsivoglia componente dell’apparecchio, assicurando l’integrità fisica anche di chi lo sta utilizzando.
Scegliere uno spazzolino elettrico dipende da vari fattori correlati alle singole esigenze di ognuno: in sintesi i criteri per l’acquisto possono essere
- Tecnologia: la scelta tra spazzolini rotanti, sonici e ultrasonici influisce sia sulle sensazioni soggettive di pulizia, al netto della bontà delle prestazioni, che sul prezzo dell’apparecchio.
- Modalità di pulizia: Si va da modelli che presentano la mera pulizia standard ad altri apparecchi che vantano numerose modalità pulenti a seconda degli specifici bisogni: citiamo tra i più comuni lo sbiancamento denti con la rimozione delle macchie superficiali, la pulizia profonda contro placca e tartaro, la lucidatura, lo strofinamento delicato per denti e gengive sensibili, il nettalingua.
- Funzionalità: Oltre alle modalità di pulizia esistono varie tipologie di funzioni associate all’apparecchio: tra le più importanti ricordiamo il timer integrato che segnala le tempistiche di spazzolamento consigliate dai dentisti per ogni arcata dentale e per la pulizia complessiva, e il sensore di pressione visibile che segnala se si sta facendo troppa energia durante l’attività pulente, rischiando di irritare le gengive.
- Accessori: anche qui a seconda della tipologia e della relativa fascia di prezzo possiamo avere una serie di accessori in confezione. In particolare segnaliamo il numero di testine e la custodia da viaggio, ma non mancano nei modelli più sofisticati anche applicazioni per smartphone, connessioni bluetooth ed altro ancora.
- Tipo di alimentazione: la gran parte dei modelli in commercio presenta batterie ricaricabili incorporate nel manico dello spazzolino, che va appoggiato all’apposita base in fase di caricamento, ma vi sono poi anche apparecchi a pile o con il mero cavo di connessione, più obsoleti o riservati ai prodotti portatili da viaggio. La durata media di uno spazzolino elettrico una volta effettuata la ricarica è di 10-15 giorni, a seconda del marchio e del prodotto acquistato.
- Prezzo: anche il costo ovviamente influisce sulla scelta dell’apparecchio, e si va dai modelli economici intorno ai 20 euro fino ai prodotti ultra sofisticati che raggiungono i 300 euro.
Rispondere a questa domanda in via generica non è semplice, poiché molto dipende dalle singole esigenze di ognuno, da quanto è disposto a spendere innanzitutto, se ha bisogno di un modello con prestazioni particolari oppure vuole optare per un prodotto facile senza troppi fronzoli, e via discorrendo. Possiamo dire in ogni caso che il rapporto qualità-prezzo di uno spazzolino elettrico è dato dai fattori indicati nella risposta precedente, per cui è possibile trovare un apparecchio pienamente soddisfacente anche nella fascia di costo economica, e viceversa non rimanere contenti di un prodotto di costo elevato. Il consiglio in ogni caso è di affidarsi sempre ai marchi più rinomati ed apprezzati, come Oral B o Philips, che offrono prodotti di qualità, affidabili e dalle migliori performance, e con testine di ricambio ed accessori vari facilmente rintracciabili.
Riassumendo, questi sono i vantaggi degli spazzolini elettrici:
- Maggiore rimozione di placca e tartaro rispetto a un tradizionale spazzolino manuale
- Miglioramento della salute complessiva delle gengive riattivando la circolazione sanguigna
- Utile per insegnare ai bambini l’importanza dell’igiene orale divertendosi
- Utilizzabile anche da chi indossa protesi, apparecchi ortodontici, e per i portatori di handicap
I possibili svantaggi dello spazzolino elettrico si possono sintetizzare essenzialmente in:
- Insorgenza o aggravamento di patologie preesistenti causa uso scorretto
- Costo di acquisto superiore a un tradizionale spazzolino manuale
Esistono due correnti di pensiero circa il confronto tra spazzolino elettrico e manuale: la prima, prevalente per la maggior parte delle associazioni di dentisti, secondo cui lo spazzolino elettrico è migliore sotto il profilo della rimozione di placca e tartaro da denti e gengive, e nella salute complessiva del cavo orale, e un’altra secondo cui invece è indifferente la scelta tra spazzolino elettrico o manuale, poiché a fare la mera differenza è la corretta esecuzione dei movimenti di spazzolamento e più in generale dell’osservazione delle regole per una corretta igiene orale.
Esistono sul mercato spazzolini elettrici per bambini che consentono ai più piccoli di iniziare a lavarsi i denti da soli con strumenti divertenti e pensati appositamente per loro. Uno spazzolino elettrico per bambini possiede queste caratteristiche specifiche:
- Design ergonomico: sia il manico che la testina sono più piccoli, adatti per mani e bocche ridotte come quelle dei bimbi, favorendo la maneggevolezza dell’apparecchio.
- Setole: per evitare irritazioni e danni a denti e gengive, le setole degli spazzolini elettrici per bambini sono extra morbide.
- Funzioni: non mancano funzioni apposite per insegnare ai bambini l’apprendimento delle corrette regole di igiene orale, come ad esempio un timer con motivi musicali a scelta durante la fase di pulizia, che avvertono in maniera piacevole e divertente quando dover cambiare area di spazzolamento, e quanto tempo in generale dedicare a tutta l’attività di pulizia.
- Aspetto estetico: non bisogna sottovalutare l’importanza dell’aspetto estetico, in grado di coinvolgere maggiormente i bambini nell’attività di pulizia, pertanto i migliori spazzolini a loro dedicati presentano immagini dei loro personaggi preferiti dei cartoni e dei fumetti.
Per un bambino ancora troppo piccolo è sconsigliato l’uso dello spazzolino elettrico, poiché potrebbe rovinare loro denti e gengive: ecco perché gli esperti del settore e le associazioni odontoiatriche indicano un’età prossima ai 6 anni per poter iniziare a lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico a loro dedicato, che essendo dotato di setole estremamente morbide non provoca dolori o danni anche se ci sono ancora i denti da latte.
È consigliabile avvicinare i bambini all’uso dello spazzolino elettrico intorno ai 5-6 anni di età: sul mercato è possibile acquistare sia spazzolini elettrici singoli per bambini che in modalità famiglia, ovvero una confezione con uno spazzolino elettrico normale ed uno per bambini a un costo conveniente, rivolgendosi ai migliori marchi operanti nel settore. Per gli adulti invece non vi sono problematiche correlate all’età circa l’utilizzo dello spazzolino elettrico, lo possono usare uomini e donne di qualsiasi fascia anagrafica anche con problematiche specifiche, purché lo si usi nella maniera corretta, evitando di esercitare troppa pressione o posizionandolo in maniera erronea, aggravando le criticità preesistenti.
Sì, sono anche detti spazzolini elettrici doppi, poiché si trovano in confezione le componenti complete, ovvero manico e testina, per due apparecchi. Abbiamo due tipologie differenti di spazzolino elettrico per famiglia:
- Spazzolino elettrico per coppia, con due manici e testine identiche sotto il profilo delle performance, che si distinguono solo per elementi di design come il colore.
- Spazzolino elettrico per un adulto e un bambino, in cui abbiamo a che fare con due spazzolini elettrici differenti per prestazioni e tipologie, venendo incontro alle diverse esigenze dei suoi utilizzatori.
Mediamente questo spazzolino elettrico formato famiglia ha un costo lievemente superiore a quella di un singolo spazzolino, per cui risulta molto conveniente dal punto di vista della facilità d’acquisto e il rapporto qualità-prezzo del prodotto.
Gli esperti consigliano di cambiare ogni 3-4 mesi la testina di uno spazzolino elettrico per una questione igienica, esattamente come si fa anche per il tradizionale spazzolino manuale. Alcuni modelli più sofisticati presentano testine con setole che si decolorano progressivamente durante l’utilizzo, in modo da segnalare precisamente all’utilizzatore quando è giunto il momento di provvedere alla sostituzione.
Ogni spazzolino elettrico, a seconda del modello e della tecnologia applicata, prevede una precisa modalità circa lo smontare e il rimontare una testina, riportata generalmente sulle istruzioni che accompagnano l’apparecchio. In ogni caso possiamo fornire un’impostazione generale su come cambiare la testina di uno spazzolino elettrico:
- Afferrare la vecchia testina dello spazzolino all’estremità, con le setole, tirando per rimuoverla dal corpo dell’apparecchio.
- Rimuovere l’anello di gomma intorno alla base della testina dello spazzolino elettrico se necessario, ma non è un passaggio indispensabile: è possibile inserire lo stesso anello su una nuova testina, oppure inserire un nuovo anello sulla testina nuova, o ancora si può optare per non utilizzare nessun anello. Molto dipende anche dal tipo di spazzolino che si ha, se presenta o meno questo anello di gomma.
- Adesso possiamo posizionare la nuova testina dello spazzolino sopra l’estensione metallica presente all’estremità dell’apparecchio per il corpo, e spingerla verso il basso sul metallo in modo da azionare lo scatto che indica la corretta installazione.
- Come prova di verifica accendiamo l’apparecchio sul pulsante “On” ed osservare se la testina e le relative setole in essa presenti si muovono in maniera corretta.
Queste come abbiamo anticipato sono indicazioni di base che possono tornare utili per un buon numero di spazzolini elettrici a disposizione sul mercato: in ogni caso si consiglia sempre di leggere attentamente il foglietto di istruzioni allegato in confezione per operare la sostituzione della testina nella maniera più idonea per quello specifico modello di spazzolino elettrico.
I marchi più rinomati di spazzolini elettrici come Oral B offrono una notevole varietà di testine di ricambio, a seconda del tipo di esigenza che necessita il singolo utilizzatore, ed ogni apparecchio presenta un certo livello di compatibilità con le testine messe in commercio dalla medesima casa produttrice dell’apparecchio: ecco che abbiamo testine con setole angolate in un determinato modo per rimuovere più placca negli spazi interdentali, quelli adatti contro l’ingiallimento dei denti, quelli per coloro che soffrono di denti o gengive sensibili, o per chi indossa apparecchi ortodontici e protesi, e via discorrendo. Sulla scorta dei propri bisogni, si possono acquistare a costi contenuti una o più varietà di testine di ricambio, in modo da costruirsi una propria routine di pulizia efficace per ogni giorno della settimana.
Ogni tipologia di spazzolino elettrico ha le sue performance di durata della batteria, e possiamo affermare per via generica che i migliori modelli sono quelli che hanno tempi di ricarica brevi e durata piuttosto lunga. La prima ricarica quando si acquista un modello di spazzolino elettrico solitamente dura all’incirca 24 ore, successivamente ci vuole meno tempo per effettuarla: quando si avverte che le prestazioni dell’apparecchio cominciano a perdere di potenza è necessario effettuare il caricamento, poggiando lo spazzolino sulla base che viene messa in confezione insieme al manico e alle testine. In media, uno spazzolino elettrico ricaricabile offre un paio di settimane di utilizzo dopo la ricarica effettuata, un po’ meno invece gli spazzolini elettrici portatili e quelli per bambini, che si fermano a 7-10 giorni.
Sono le due tipologie di batterie più presenti negli spazzolini elettrici: secondo gli esperti del settore, la batteria al litio si lascia preferire perché è più lenta nella perdita della carica, con un mantenimento sempre elevato delle prestazioni per tutta la durata di vita dell’apparecchio, mentre quelle Ni-MH hanno qualità performative inferiori, ma portano ad un costo complessivo più economico del prodotto finale.
Sì, ci sono modelli più obsoleti tecnologicamente che prevedono la semplice connessione alla presa elettrica, ma che sono ovviamente più scomodi da utilizzare. E poi ci sono gli spazzolini elettrici che funzionano tramite le classiche pile sostituibili, soprattutto per i modelli portatili da viaggio di fascia di costo più economica. La gran parte degli spazzolini elettrici oggi in commercio sceglie comunque l’uso della batteria ricaricabile come forma di alimentazione.
Sì, non vi è alcuna limitazione nel poter portare uno spazzolino elettrico in aereo nel bagaglio che andrà nella stiva.
Secondo quanto prescrive l’Ente Nazionale per la Navigazione Civile, per lo spazzolino elettrico valgono le medesime regole di computer portatili, telefoni cellulari, radio, lettori MP3, tablet, videocamere, fon e piastre per capelli, registratori, giocattoli a batteria, rasoi: sono ammessi nel bagaglio a mano purché prima vengano messi nell’apposito vassoio prima di passare i varchi di sicurezza. Per quanto riguarda il trasporto delle batterie al litio di scorta, che è uno dei materiali più frequenti dell’alimentazione dello spazzolino elettrico, queste devono essere protette singolarmente con imballaggi in plastica o le proprie custodie originali, allo scopo di evitare cortocircuiti.
Ecco qui un video esplicativo che spiega in dettaglio come si usa uno spazzolino elettrico e le sue funzioni principali:
Uno spazzolino elettrico a getto d’acqua è un sistema di pulizia completo che prevede insieme allo spazzolino elettrico l’idropulsore per denti, o irrigatore orale. Di cosa si tratta? È un apparecchio in grado di erogare un potente getto d’acqua per ripulire dai residui di cibo il cavo orale e allo stesso tempo riattivare la circolazione sanguigna delle gengive mediante un’azione massaggiante. Questo irrigatore è uno strumento da usare con il filo interdentale dopo essersi lavati i denti, si può acquistare combinato allo spazzolino in confezione oppure a parte, ed è connotato da queste caratteristiche peculiari:
- Getto d’acqua singolo oppure multiplo da dirigere all’interno del cavo orale
- Livelli di pressione selezionabili, dai più soft per bambini, inesperti e sofferenti di gengive sensibili, fino a quelli più forti per esperti
- Azione massaggiante sul bordo gengivale
- Una serie di ugelli o beccucci che servono non solo a orientare il getto, ma a consentire l’utilizzo dell’apparecchio anche a chi soffre di parodontite oppure presenta apparecchi ortodontici o protesi in bocca
L’idropulsore si può caricare con semplice acqua tiepida oppure diluita con collutorio, il serbatoio ha una capienza sufficiente per un utilizzo familiare con una sola carica nei modelli casalinghi, in quelli portatili c’è bisogno di caricarlo più volte avendo una capacità inferiore. In generale si tratta di un prodotto sempre più consigliato dai professionisti del settore perché garantisce una pulizia del cavo orale più completa e accurata.
Lo spazzolino elettrico a ultrasuoni rappresenta l’ultima frontiera tecnologica nell’universo di questi apparecchi per l’igiene orale, giacché i movimenti di spazzolamento vengono generati da vibrazioni ad una frequenza così elevata da non essere udibile dall’orecchio umano, tanto che vi è bisogno di un segnalatore per indicare che lo strumento è in funione o meno
I test effettuati sul campo hanno dimostrato che questi spazzolino sono molto più efficaci nella rimozione della placca e nel disgregare la parete cellulare di batteri che si annidano finanche sotto il bordo gengivale e che sono i principali responsabili della carie e delle patologie del cavo orale. Basti pensare che questa tipologie innovativa di spazzolini è quanto più oggi si avvicina agli strumenti utilizzati dai dentisti per la pulizia mirata e radicale dei denti.
Come ogni altra tipologia di spazzolino elettrico, quello ultrasonico non fa assolutamente male, a meno di non utilizzarlo in maniera scorretta. Va detto però che anche chi ha sempre utilizzato gli spazzolini rotanti, e non solo quindi i meri tradizionalisti dello spazzolino manuale, passando a questa nuova tecnologia può avvertire inizialmente un senso di fastidio, come del formicolio quando lo si passa tra i denti: consapevoli di queste sensazioni, i realizzatori degli spazzolini ultrasonici prevedono generalmente tra le funzionalità l’Easy Start, una modalità che abitua progressivamente nelle prime settimane di utilizzo l’utente, in modo da ridurre al minimo questi possibili disagi.
Se i primi modelli erano discretamente rumorosi, oggi gli spazzolini elettrici sono piuttosto silenziosi, con diverse sfumature a seconda della tecnologia: quelli rotanti emettono il suono dei movimenti di oscillazione e rotazione, e già con quelli sonici si avverte una minore produzione di rumore dovuta alle mere vibrazioni. Con gli spazzolini ultrasonici addirittura arriviamo al non udibile, tanto che è necessario un indicatore per avvertire l’utilizzatore che l’apparecchio è in funzione.
Se viene utilizzato nella maniera scorretta, ad esempio mettendo troppa pressione nello spazzolamento, è possibile che lo spazzolino elettrico possa infiammare o addirittura creare delle lesioni alle gengive: tuttavia esistono negli apparecchi anche di fascia di costo meno cara delle apposite funzionalità che avvertono l’utilizzatore che si sta mettendo troppa energia e addirittura i modelli più sofisticati oltre all’allerta decelerano automaticamente la velocità. Per chi soffre di gengive sensibili poi, molti spazzolini prevedono modalità di pulizia e testine apposite che consentono di lavarsi i denti senza problemi con un’azione efficace ma più delicata.
L’evoluzione tecnologica ha portato gli spazzolini elettrici a non avere nessuna controindicazione di questo tipo sullo smalto die denti, ed anzi vi sono programmi di pulizia e testine ad hoc che provvedono alla rimozione delle macchie superficiali e alla lucidatura dei denti che restituiscono al nostro sorriso la luminosità dei suoi giorni migliori.
In genere la testina dello spazzolino elettrico si presenta in due possibili varietà di forme, ovvero:
- Testina allungata simile al tradizionale spazzolino manuale
- Testina circolare più simile alla strumentazione dei dentisti
Invero non esiste una risposta prestabilita a questa domanda, e molto dipende anche dalle abitudini e dalle sensazioni soggettive. Alcune case molto rinomate come la Oral B propone spazzolini elettrici con testina a forma tondeggiante perché permette di avvolgere ogni singolo dente ripulendone tutte le pareti con i movimenti di oscillazione, rotazione e pulsazione, mentre altre case, comprese quelle produttrici di spazzolini sonici e a ultrasuoni, propongono modelli più simili nella forma agli spazzolini classici. Oltre alla forma della testina, le qualità delle prestazioni dipendono dalla tecnologia applicata e dalle funzionalità: un giusto mix di queste componenti è ciò che fa la differenza tra un modello valido di spazzolino elettrico e uno che non lo è.
Un tipo particolare di apparecchio è lo spazzolino interdentale, che si pone in alternativa al filo interdentale in quanto in grado di raggiungere con maggiore efficacia gli spazi tra dente e dente, anche in profondità, al fine di rimuovere i depositi di cibo che si sedimentano andando successivamente a formare la placca dentaria. Gli spazzolini interdentali possono variare per la forma, adattandosi al tipo di dentatura dell’utilizzatore, e per il tipo di setole montate sulla testina, con diversi gradi di morbidezza a seconda della sensibilità gengivale, evitando di provocare lesioni o infiammazioni.
C’è uno strumento apposito che è in grado di sostituire ottimamente lo spazzolino manuale senza intaccare le parti più delicate degli impianti presenti nel cavo orale: si tratta dello spazzolino ortodontico, pensato per soddisfare le diverse esigenze di coloro che possono indossare apparecchi oppure avere ponti e altri impianti nel cavo orale: questo spazzolino è costituito da particolari setole a forma di V ideate per assicurare una corretta pulizia dai residui di cibo agendo perfettamente anche attorno ai fili e ai supporti metallici presenti, e viene consigliato dai dentisti per una corretta igiene del cavo orale, raggiungendo anche i punti più difficili e potendo svolgere con comodità tutte le attività di pulizia. Inoltre si consiglia anche l‘uso dell’idropulsore con l’apposito ugello per una rimozione ancora più efficace di placca e residui di cibo, donando una sensazione di freschezza e pulizia completa.
Chi soffre di parodontite o piorrea può utilizzare uno spazzolino elettrico con setole morbide, in grado di rimuovere efficacemente placca e tartaro da denti e gengive senza lesionarle, in virtù di un’azione più delicata durante la pulizia. Si consiglia inoltre di scegliere un modello di spazzolino elettrico che abbia un sensore di pressione visibile e che sia anche in grado di decelerare in automatico la velocità nel caso in cui si stia mettendo troppa energia nello spazzolamento, prevenendo così eventuali aggravi alle tasche parodontali. Anche in presenza di queste patologie piuttosto serie è possibile l’utilizzo di un idropulsore per eliminare con efficacia i residui di cibo, selezionando un livello di pressione confacente a chi soffre di tali disturbi, e soprattutto inserendo l’apposito beccuccio pensato appunto per uso parodontale.
Innanzitutto bisogna effettuare un controllo dal proprio dentista di fiducia per valutare la gravità della recessione gengivale, che può dipendere da vari fattori (genetici, ormonali, malattie parodontali, pulizia troppo aggressiva, cattive abitudini come il fumo, ecc.), e lasciarsi consigliare dal professionista: in genere lo spazzolino elettrico se utilizzato correttamente è in grado di aiutare chi soffre di parodontite, attraverso apposite funzionalità, modalità di pulizia e setole morbide, come abbiamo risposto alla domanda precedente. Tuttavia un uso scorretto può anche aggravare la situazione, inoltre come abbiamo già detto esistono vari stadi di recessione gengivale, e solo l’esperto può fornire una risposta esaustiva in merito a seconda del singolo caso.
Assolutamente sì, esistono in commercio spazzolini elettrici con appositi programmi di pulizia e testine con setole morbide indicate per chi soffre di gengive sensibili. Inoltre è consigliato acquistare un modello che abbia un sensore di pressione, che oramai è una funzionalità standard anche per prodotti di fascia di costo più economica, in grado di allertare l’utilizzatore che sta mettendo troppa energia durante lo spazzolamento, riducendo la velocità in automatico.
Ci sono sul mercato spazzolini elettrici che hanno testine e programmi di pulizia per rendere i denti più bianchi eliminando le macchie superficiali generate da vizi e cattive abitudini alimentari. Ovviamente questi programmi sbiancanti non sono paragonabili all’analoga operazione effettuata durante una seduta dentistica, ma gli effetti anti ingiallimento sono visibili dopo pochi giorni di utilizzo continuativo. Gli spazzolini elettrici più sofisticati, con tante modalità di pulizia integrati, hanno anche una funzione di lucidatura in grado di migliorare la luminosità del sorriso dopo l’utilizzo.
Il costo di uno spazzolino elettrico può variare a seconda del tipo di tecnologia, le funzioni, gli accessori e il tipo di alimentazione presente: in genere individuiamo 3 fasce di costo, ovvero
- Fascia di costo economica, dai 15 ai 50 euro circa
- Fascia di costo media intorno ai 120-130 euro circa
- Fascia di costo elevata dai 150 euro a salire, arrivando anche ai 300 euro per i più costosi e sofisticati
Il rapporto qualità-prezzo di uno spazzolino elettrico è soggetto anche ai bisogni e alle necessità di ognuno, per cui chi ha bisogno di uno spazzolino semplice con poche funzionalità può trovare ottimi modelli a prezzo economico, e viceversa chi cerca il top di gamma deve spendere senz’altro parecchio di più, avendo però un prodotto tecnologicamente avanzato e all’avanguardia sotto ogni profilo.
Non esiste una durata standard per uno spazzolino elettrico, dipende anche dall’uso che se ne fa e da come viene preservato da possibili cadute, guasti, eccetera: pertanto può durare pochi mesi come parecchi anni, ma se ben tenuto la longevità del corpo con la batteria è garantita, assicurando anche l’ammortizzamento del costo iniziale d’acquisto, giacché poi le testine di ricambio hanno un costo decisamente abbordabile.
Le regole fiscali cambiano di anno in anno, ma in via generica possiamo dire che per quanto riguarda i dispositivi medici che godono del 19 per cento di detrazione devono essere rispettati alcuni parametri come riportato nella circolare nr.20 dell’Agenzia delle Entrate del 13/05/2011, secondo cui:
- Sono dispositivi medici tutti i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di “dispositivo medico” contenuta negli articoli 1, comma 2, dei decreti legislativi di settore e che sono dichiarati conformi alle normative vigenti ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati “CE” dal fabbricante in base alle direttive europee di settore
- Non esiste un elenco consultabile di dispositivi medici detraibili
Tuttavia il sito del Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it, fornisce un elenco non esaustivo che si può scorrere per vedere ogni anno se lo spazzolino elettrico come altri prodotti rientra o meno tra i dispositivi medici soggetti alla detrazione fiscale.
Se la forma di alimentazione privilegiata dai costruttori per lo spazzolino elettrico si è rivelata essere con il tempo la batteria ricaricabile vuol dire che effettivamente questa metodologia è migliore, sia sotto il profilo delle prestazioni complessive che della comodità d’uso, rispetto alle pile sostituibili o la mera connessione alla presa elettrica di corrente, e tranne poche eccezioni, ci sentiamo di affermare con sicurezza che è la migliore scelta possibile.
La presenza di molte funzionalità fa pendere la bilancia del giudizio verso lo spazzolino elettrico, in grado non solo di rimuovere la placca, ma anche di rendere i denti più bianchi e avere una serie di programmi di pulizia appositi per chi soffre di gengive sensibili. A favore del tradizionale spazzolino manuale vi sono indubbiamente il costo più economico, e l’assenza di consumo di energia elettrica, ma se l’apparecchio elettrico è sempre più consigliato da dentisti ed odontoiatri è perché rappresenta la migliore arma di prevenzione contro carie e tartaro.
In realtà questi due apparecchi non sono in alternativa fra loro ma vanno usati in combinazione, uno dopo l’altro, allo scopo di avere una pulizia più completa ed accurata del cavo orale. Non a caso molte case produttrici vendono kit di pulizia completi con entrambi i prodotti, in modo da avere la garanzia di una maggiore rimozione dei residui di cibo e di un trattamento benefico alle gengive che allontani l’insorgenza di patologie.
Molto dipende dalle sensazioni soggettive: chi è abituato allo spazzolino rotante può provare qualche fastidio o comunque una sensazione di non completa pulizia quando passa all’apparecchio sonico, ma c’è anche chi è felicissimo della scelta e non tornerebbe indietro. Di certo la tecnologia si è evoluta e ha portato a realizzare spazzolini elettrici sempre più performativi nella rimozione di placca, tartaro e lotta ai batteri della carie, e in questo senso gli spazzolini a ultrasuoni rappresentano la migliore soluzione possibile, ma sono anche i più cari in commercio tra questi prodotti per l’igiene orale a disposizione.
Ovviamente il fattore prezzo incide sempre nella scelta di uno spazzolino elettrico, e la questione sussiste anche per gli apparecchi della Oral B, una delle marche più vendute ed apprezzate al mondo: i criteri di scelta sono sempre i medesimi, ovvero struttura, funzionalità, accessori, alimentazione, che incidono anche sul costo complessivo del modello. Ci permettiamo di consigliare però almeno 2 elementi che dovrebbero fungere da guida su come scegliere uno spazzolino elettrico Oral B: il primo è la presenza di un sensore di pressione visibile, fortunatamente presente anche in alcuni modelli più economici, poiché è una funzionalità davvero insostituibile, inoltre ci permettiamo di suggerire la scelta della testina 3D, più innovativa ed evoluta della vecchia a due dimensioni, che accanto ai movimenti di oscillazione e rotazione aggiunge movimenti di pulsazione che aiutano a rimuovere la placca con ancora più efficacia e rapidità.
Invero tutte le varie serie PRO, SmartSeries e Genius rappresentano ottime soluzioni di spazzolini elettrici Oral B, tuttavia volendo offrire un consiglio d’acquisto per ogni fascia di costo, ecco la nostra top 3:
- Oral B Vitality White & Clean tra i modelli di fascia economica
- Oral B PRO 600 CrossAction tra i modelli di fascia media
- Oral B PRO 6000 CrossAction tra i modelli di fascia elevata
Il rapporto qualità-prezzo eccelle in tutti e tre rispetto alla concorrenza: chiaramente quello di fascia economica è semplice e non presenta molte funzionalità o accessori, ma struttura e prestazioni sono impeccabili, così come negli altri due spazzolini sopra indicati, che hanno tante modalità di pulizia e compatibilità con le varie testine Oral B adatte ad ogni tipologia di esigenza. Anche la serie Genius o quella SmartSeries sempre Oral B hanno ottimi prodotti sotto il profilo dell’affidabilità delle performance, ma se dobbiamo proprio indicare un solo modello per ogni fascia di costo, queste sono le nostre scelte.
Come per gli apparecchi della Oral B, anche gli spazzolini elettrici Philips rappresentano una scelta di qualità che può essere dettata da vari fattori: innanzitutto mentre l’Oral B è specializzata negli spazzolini rotanti, con Philips abbiamo il meglio della tecnologia sonica sul mercato, inoltre possono essere rilevanti nella scelta altri elementi peculiari come la potenza della batteria o il tipo di testine, a seconda anche se il prodotto deve essere utilizzato da un solo utente oppure per tutta la famiglia. L’altra variabile importante è il costo, che generalmente è un po’ più elevato anche nei prodotti di fascia più economica, per cui chi si vuole orientare su un modello di questa casa produttrice deve essere consapevole che l’alta qualità complessiva di questi spazzolini necessita di un esborso superiore alla media.
Non si può non partire da quello che è stato considerato non solo il miglior prodotto Philips, ma il miglior spazzolino elettrico in assoluto del 2017-2018, ovvero il Philips Sonicare HX9392/39 DiamondClean, che presenta una qualità straordinariamente elevata di funzionalità, programmi di pulizia ed accessori, oltre che un grado di innovazione tecnologica ai massimi livelli, e come top di gamma ha un costo certamente non adatto a tutte le tasche, intorno ai 300 euro. Esistono modelli di spazzolino Philips economici? Segnaliamo un prodotto di eccellente qualità che monta sempre la tecnologia Sonicare, ovvero Philips Sonicare HX6732/37 HealthyWhite, che alla modica cifra di 80-85 euro offre una pulizia accurata del cavo orale con particolare attenzione allo sbiancamento dei denti, pur offrendo una minore varietà di funzioni rispetto ai modelli di alta fascia di prezzo.
Sì, esistono. I migliori sono gli spazzolini a ultrasuoni per cani, che raggiungono fino a 96 milioni di oscillazioni al minuto e rimuovono efficacemente batteri, placca e tartaro dai denti del nostro amico a 4 zampe. Il costo è più elevato rispetto agli spazzolini normali o quelli da dito, ma è considerato il migliore strumento a disposizione contro infiammazioni gengivali, periodontiti, patologie del cavo orale e alitosi.
Lo spazzolino elettrico portatile da viaggio è uno dei numerosi prodotti presenti sul mercato, che si rivela particolarmente utile per quando si è fuori casa e non si vuole rinunciare alla comodità e all’efficienza di pulizia di questi apparecchi. Vi sono modelli specifici, piccoli e compatti ma dalle prestazioni complessive leggermente inferiori agli spazzolini elettrici casalinghi, anche con piccoli idropulsori da viaggio da portare con sé che presentano analoghe caratteristiche. Tuttavia gli spazzolini elettrici più sofisticati in commercio presentano anche un astuccio da viaggio per portare con sé lo spazzolino e talora anche la base di ricarica, oppure montano una tipologia di batteria tale da garantire 2-3 settimane di utilizzo continuato senza dover ricorrere al caricamento. Gli spazzolini portati specifici invece possono avere come alimentazione anche le pile sostituibili invece della batteria ricaricabile.
Per quanto riguarda i materiali di utilizzo nella realizzazione di uno spazzolino elettrico, la gran parte dei modelli in commercio usa plastica con inserti di gomma allo scopo di garantire maneggevolezza, praticità e un design ergonomico sufficiente per raggiungere senza difficoltà i punti più difficili del cavo orale. Tuttavia vi sono case come la Foreo che usano materiali più ricercati, in particolare il silicone medico: in ogni caso solo i marchi più famosi e riconosciuti sono in grado di assicurare l’uso di materiali antiallergici e non tossici per la salute umana, per cui consigliamo di diffidare di spazzolini prodotti da marche sconosciute, magari solo perché attirati da un prezzo conveniente.