- 1 Spazzolino con idropulsore o doccia dentale a parte?
- 2 Le caratteristiche di un idropulsore portatile
- 3 Funzioni e modalità
La scelta di un idropulsore portatile da viaggio può risultare molto utile se siamo soliti partire spesso, per lavoro magari, e non vogliamo rinunciare ad un apparecchio fondamentale per la nostra routine di pulizia del cavo orale insieme allo spazzolino elettrico. Fortunatamente il mercato ci propone appunto l’idropulsore da viaggio per rimuovere residui di cibo e la placca tra denti e gengive anche quando siamo fuori casa, in vacanza o per altri motivi, con prestazioni complessive abbastanza simili a quelle di un apparecchio di uso esclusivamente casalingo: vediamo allora quali sono le caratteristiche standard di un idropulsore da viaggio portatile.
Spazzolino con idropulsore o doccia dentale a parte?
La questione se sia meglio acquistare un idropulsore portatile oppure portarsi dietro il proprio spazzolino elettrico con idropulsore incorporato andrebbe lasciato alla discrezione e soprattutto alle abitudine del singolo utilizzatore, tuttavia senza una buona custodia da viaggio la seconda opzione potrebbe comportare un ingombro maggiore, inoltre se si ha già uno spazzolino elettrico privo di tale apparecchio incluso è assai più conveniente acquistare un irrigatore o doccia dentale, come viene anche chiamato l’idropulsore, pensato appositamente per essere da viaggio.
Le caratteristiche di un idropulsore portatile
Fondamentalmente un idropulsore da viaggio portatile prevede l’uso di una sola persona, al contrario del fratello maggiore casalingo, pertanto spesso vi sono modelli con un beccuccio singolo. Tuttavia i migliori idropulsori portatili hanno anch’essi più ugelli, almeno 3 o 4 minimo, adattandosi così ad ogni tipo di utilizzazione: piuttosto le differenze più evidenti rispetto all’idropulsore normale risultano operanti su due aspetti:
- Tipo di alimentazione
- Capacità di serbatoio
Per quanto riguarda il primo aspetto, gli idropulsori portatili in commercio si presentano sia come modelli più sofisticati con batterie ricaricabili incorporate che fungono anche da caricatore, generalmente tramite una base di ricarica collegata a una presa elettrica, oppure vi sono prodotti più semplici che non hanno questa opzione e funzionano semplicemente con le classiche pile sostituibili. Dal punto di vista della capacità invece, il serbatoio ha dimensioni ridotte rispetto a un idropulsore standard, pertanto vanta un riempimento inferiore ai 600 ml di liquido, anche per ridurre l’ingombro, per cui solitamente l’acqua contenuta basta per un singolo utilizzo.
Funzioni e modalità
I migliori idropulsori da viaggio portatili non presentano particolari differenze invece sotto il profilo delle funzioni incluse e delle modalità di pulizia, che sono sostanzialmente identiche, permettendo quindi di scegliere la regolazione di pressione che più si preferisce, o la modalità del getto più adatta per la propria situazione, confermando l’eccellenza del prodotto soprattutto se si scelgono le case più rinomate che realizzano questi irrigatori dentali molto utili per rimuovere placca e tartaro in profondità, senza contestualmente irritare le gengive sensibili, prevenendo l’insorgere di patologie anche gravi del cavo orale.