- 1 La tecnologia sonica negli spazzolini elettrici
- 2 Spazzolini ultrasonici con micro-vibrazioni
- 3 Come usare uno spazzolino a ultrasuoni
Nel campo degli spazzolini elettrici le novità tecnologiche si susseguono a ritmo forsennato, allo scopo di regalare un’esperienza di pulizia dei denti sempre più accurata ed efficace, aumentando contestualmente il tasso di comfort di chi usufruisce di questi apparecchi: negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’evoluzione sempre più marcate nel campo della tecnologia sonica, laddove i prodotti più avveniristici in questo senso, quelli capaci di lasciarci intravedere una chiara direzione sul futuro che può intraprendere l’utilizzo di queste tecniche sul mercato dei prodotti odontoiatrici, sono rappresentati dagli spazzolini a ultrasuoni di nuova generazione, con una combinazione di movimenti e velocità in grado di rimuovere la placca dentale in una maniera superiore ai prodotti concorrenti.
La tecnologia sonica negli spazzolini elettrici
All’inizio di tutto c’è stato il brevetto della tecnologia sonica applicata agli spazzolini elettrici, diffusa da case come la Philips: a caratterizzare questa tipologia di prodotti sono i circa 31000 movimenti di spazzolamento al minuto che connotano il lavoro della testina, la quale si sposta dalla parte anteriore a quella posteriore con grande velocità. Tale velocità si riverbera sulla punte delle setole, che in questo modo riproducono i movimento ampi dello spazzolino che si dirige dall’alto verso il basso, e questa combinazione di frequenza a ritmi elevati ed ampi movimenti è ciò che garantisce una più accurata attività di spazzolamento e pulitura.
Secondo quanto ci spiegano gli esperti che hanno brevettato la tecnologia sonica nell’ambito degli spazzolini elettrici, questi movimenti della testina garantiscono un’azione pulente dinamica che genera una miscela di dentifricio e saliva capace di diffondersi tra gli spazi interdentali e sotto la gengiva, arrivando ad una maggiore pulizia del cavo orale, penetrando anche nelle zone più difficili da raggiungere.
Gli spazzolini sonici generano bollicine prodotte grazie alle vibrazioni dirette tra gli spazi interdentali e sul lato posteriore dei denti, arrivando a spazzare via quei batteri della placca che si annidano fin sotto il margine gengivale, che comunque non è soggetta ad irritarsi in virtù di una delicata azione massaggiante che rigenera le gengive riattivando la circolazione sanguigna. E questo è solo l’abbrivio di una svolta tecnologica che si è evoluta negli anni arrivando agli spazzolini a ultrasuoni di ultima generazione.
Spazzolini ultrasonici con micro-vibrazioni
Il passaggio dalla tecnologia sonica a quella ad ultrasuoni affina sempre di più l’efficacia e l’efficienza nella capacità di mantenere un’impeccabile igiene orale, sfruttando le possibilità della tecnica e le scoperte delle ricerche scientifiche: applicate in campo medico-sanitario: gli spazzolini ultrasonici sfruttano micro-vibrazioni nemmeno percepibili dall’orecchio umano che gli studi hanno dimostrato di essere in grado di aumentare considerevolmente l’efficacia nel distruggere la placca e la parete cellulare dei batteri responsabili delle nostre carie, che in numeri si traduce in un + 29 per cento nella rimozione del tartaro e nel conseguente miglioramento della salute delle gengive rispetto ai vecchi modelli sonici.
Gli spazzolini a ultrasuoni presentano dei filamenti che vibrano con una frequenza oscillatoria superiore ai 20 Khz, ed è questa grande combinazione di velocità e frequenza, superiore alla precedente tecnologia sonica, che permette una migliore ed approfondita rimozione di placca e tartaro raggiungendo gli spazi interdentali senza alcuna difficoltà.
Come usare uno spazzolino a ultrasuoni
I miglioramenti apportati dalla tecnologia sonica e ultrasonica nel campo degli spazzolini elettrici sono oramai acclarati e certificati dagli stessi esperti del settore odontoiatrico, facendo in modo che questi apparecchi siano sempre più efficaci e sicuri per l’igiene orale quotidiana, migliorando non solo la salute della bocca ma anche la consapevolezza delle virtù dello spazzolino elettrico rispetto a quello manuale: se già normalmente lo spazzolino elettrico è più efficace nei movimenti, nelle tempistiche e nel raggiungere tutte le zone del cavo orale senza trascurarne nessuna, è stato stimato che l’utilizzo di uno spazzolino elettrico a ultrasuoni o che si avvale più in generale delle diverse tecnologie innovative messe a disposizione delle case produttrici permette in un solo minuto di rimuovere una percentuale di placca pari a 6 minuti di spazzolino manuale.
Se ne deduce che se si esegue lo spazzolamento dei denti in un tempo corretto, all’incirca 2 minuti, che i timer inclusi negli apparecchi più sofisticati consentono di cronometrare senza problemi, e riuscendo a raggiungere tutte quelle aree delle arcate dentali che spesso vengono trascurate con il tradizionale spazzolino manuale, si ottiene un’igiene orale praticamente perfetta.
Gli spazzolini ultrasonici si utilizzano quotidianamente senza problemi, ed offrono una serie di optional che aumentano esponenzialmente il grado di comfort durante la fase di pulizia dei denti, come ad esempio i sensori che ci avvertono se stiamo facendo troppa pressione rischiando così di irritare le gengive, ed un’azione massaggiante che rigenera lo strato gengivale durante la fase di rimozione dei batteri della placca. Riassumendo lo spazzolino a ultrasuoni è più efficace nel
- Rimuovere placca tartaro
- Raggiungere spazi interdentali e zone più inaccessibili del cavo orale
- Mantenere sane le gengive tramite azione pulente e massaggiante
e rappresenta pertanto uno dei traguardi più ragguardevoli raggiunti dall’evoluzione tecnologica sul fronte degli spazzolini elettrici.