- 1 Idropulsore o filo interdentale?
- 2 Quanto incide il prezzo sulla qualità?
- 3 Idropulsori di fascia economica
- 4 Idropulsori di fascia media
- 5 Idropulsori di fascia alta
Quanto costano gli idropulsori? Sono sempre di più gli italiani che per la loro igiene orale quotidiana ricorrono all’utilizzo del cosiddetto irrigatore dentale, uno strumento che accompagna il lavoro dello spazzolino elettrico nel lavoro di rimozione di placca e tartaro da denti e gengive, migliorando inoltre la salute di queste ultime grazie a un’azione massaggiante che attiva gli effetti benefici della circolazione sanguigna su tutto il manto gengivale. In commercio esistono kit integrati, spazzolini elettrici con idropulsore allegato oppure il solo irrigatore da acquistare a parte: qui di seguito vi proponiamo modelli e tabelle comparative per capire quanto costano gli idropulsori sia in prodotti separati che integrati allo spazzolino, le fasce di costo e i migliori esemplari acquistabili avendo come parametro il rapporto qualità-prezzo.
Idropulsore o filo interdentale?
Molte persone ritengono sia indifferente utilizzare idropulsore o filo interdentale per rimuovere placca e tartaro dopo il lavaggio dei denti, invero i due strumenti presentano peculiarità e differenze decisive. Se l’idropulsore è ottimo soprattutto per chi ha un apparecchio ortodontico, cosicché si può ottenere una perfetta pulizia senza rovinare fili e parti meccaniche presenti nel cavo orale, è anche vero che solo lo sfregamento dato dal filo interdentale è in grado di rimuovere la placca più tenace: proprio per questo i dentisti consigliano di utilizzare sia il filo interdentale che l’idropulsore, o quanto meno con una giusta alternanza a seconda degli specifici bisogni nella propria routine di igiene orale.
Anche chi soffre di gengive sensibili potrebbe privilegiare l’idropulsore al filo interdentale, evitando in questo modo dolori e sanguinamenti: tuttavia l’accortezza in questo caso è di indirizzare il getto d’acqua in modo corretto, creando un angolo acuto rispetto alla gengiva, poiché in caso contrario si rischiano di alimentare gonfiori e irritazioni.
Quanto incide il prezzo sulla qualità?
Prima di discutere su quanto costano gli idropulsori e analizzare le varie fasce di prezzo, è bene ricordare come e in che modo il fattore costo incide sulla qualità dell’apparecchio: scegliere un modello più economico non significa affatto avere tra le mani un prodotto di scarsa efficienza, spesso a fare la differenza è l’implementazione di maggiori accessori, per cui la scelta tra un irrigatore dentale di fascia medio-alta e uno più economico dipende più che altro dalle esigenze personali e dalla tipologia di utilizzo che bisogna fare di questo strumento. Per essere chiari: un idropulsore economico è la scelta idonea se lo si vuole utilizzare in alternativa al filo interdentale, al contrario per chi ha un apparecchio ortodontico oppure se si vuole condividere l’apparecchio con tanti membri della famiglia, meglio allora acquistare un prodotto con numerosi ugelli differenti, che di conseguenza avrà un costo più elevato.
Idropulsori di fascia economica
Quando parliamo di idropulsori di fascia economica ci riferiamo a prodotti che hanno un range di costo intorno ai 30 euro, ed hanno sostanzialmente meno opzioni rispetto ai modelli di prezzo più elevato, sia nella tipologia del getto, che nel numero e nella tipologia di ugelli. Ma dal punto di vista della funzionalità questi idropulsori lavorano efficacemente per le medesime finalità di qualsivoglia irrigatore dentale, ovvero:
- Rimozione della placca
- Pulizia profonda interdentale e sotto i margini gengivali
- Pulizia accurata anche in caso di apparecchi ortodontici
- Azione massaggiante sulle gengive
- Rimozione batteri che causano alito cattivo
- Risciacquo terapeutico nelle tasche gengivali
Pertanto non mancano idropulsori altamente competitivi ne rapporto qualità-prezzo anche spendendo poco per acquistare un prodotto che accompagni l’uso quotidiano dello spazzolino elettrico.
Idropulsori di fascia media
Salendo un po’ di costo abbiamo idropulsori di fascia media con un costo intorno ai 50-60 euro, e aumentano anche le prestazioni dell’irrigatore dentale: in questo caso abbiamo già di default un prodotto in grado di erogare sia il getto singolo da puntare in una specifica zona del cavo orale, che il multigetto, ed anche sul numero di ugelli che sul tipo di pressione del getto esercitata su denti e gengive abbiamo un maggior livello di opzioni. Non mancano in questa fascia di prezzo kit per l’igiene dentale che prevedono l’acquisto di spazzolino elettrico più idropulsore che assicurano una routine di pulizia quotidiana molto più efficace e radicale del semplice uso dello spazzolino.
Idropulsori di fascia alta
Con gli idropulsori di fascia alta arriviamo ad una base di costo intorno ai 100 euro, e il livello di opzioni raggiunge i top di gamma: ecco allora avere un numero di ugelli molto ampio, e non solo i beccucci standard utilizzabili da tutti i membri di una famiglia, ma anche altri specifici per chi ha apparecchi ortodontici o problematiche parodontali specifiche, e la selezione di diversi livelli di pressione, per cui anche bambini o persone inesperte che non hanno mai utilizzato prima un irrigatore dentale possono abituarsi gradualmente all’utilizzo costante di questo apparecchio.
È chiaro che gli idropulsori di fascia alta sono prodotti dai migliori marchi in circolazione, che oltre a realizzare modelli con un rapporto qualità-prezzo altamente competitivo e adatto ad ogni tipo di tasca, producono anche apparecchi da top di gamma che costano un po’ di più ma garantiscono quanto di meglio esista in circolazione sotto il profilo della qualità delle prestazioni complessive.