Waterpik WP660E2 Idropulsore

Recensione Completa Waterpik WP660E2 Idropulsore

L‘idropulsore Waterpik WP660E2 è un prodotto studiato appositamente per chi desidera una pulizia profonda ed efficace nel tempo.

Modalità e efficacia di pulizia

L‘idropulsore Waterpik WP660E2 è un prodotto studiato e realizzato da professionisti del settore al fine che gli utilizzatori potessero ottenere una pulizia profonda, anche nelle zone più nascoste del cavo orale.

Questo prodotto è in grado di rimuovere sino al 99% di placca ed agisce migliorando del 50% la condizione delle gengive – anche la più compromettente. Grazie alle tecnologie differenti studiate per questo apparecchio, lo stesso risulta essere utile non solo per denti normali ma anche per chi è costretto ad avere apparecchi fissi – ponti – implantologie. Non solo: per gli anziani che fanno fatica ad ottenere la propria dentiera pulita con una rimozione totale dei detriti, l’idropulsore Waterpik WP660E2 è fondamentale anche per questo tipo di azione.

Ideale per tutti i membri della famiglia, dal più piccolo a più anziano al fine di rimuovere placca, batteri, detriti in ogni angolo della bocca e alitosi (con pulizia accurata della lingua). Un unico prodotto per ottenere risultati pari a quelli professionali del dentista, ottenendo i primi risultati dopo solamente 14 giorni a seguito di un utilizzo giornaliero e continuativo.

Funzioni

Le funzioni dell’idropulsore Waterpik WP660E2 sono professionali infatti servono per andare a rimuovere ogni traccia di detrito annidato all’interno della bocca: quando viene utilizzato uno spazzolino tradizionale ed un filo interdentale manuale circa la metà dei residui di cibo restano all’interno della bocca. Questo perchè i prodotti manuali non sono in grado di poter arrivare in certi angoli nascosti della bocca, mentre l’idropulsore si.

Ci sono fino a dieci differenti modalità di erogazione di getto d’acqua accompagnate da due differenti gestioni. Nel dettaglio: c’è la possibilità di avere un getto dell’acqua in modalità massaggio ed un altra in modalità normale. La prima è importante per andare a massaggiare le gengive e riattivare la circolazione del sangue, mentre la seconda è per la pulizia ordinaria di denti e lingua.

Non solo: è possibile scegliere e selezionare la potenza del getto d’acqua da uno sino a dieci. Optare per un getto soft in presenza di denti e gengive sensibili, getto normale per la pulizia ordinaria e getto forte in presenza di molta placca o di un apparecchio dentale fisso. 

Struttura e Alimentazione

La stazione dell’idropulsore Waterpik WP660E2 è stata realizzata con materiali di alta qualità, creando una base resistente e robusta. Il suo design è molto sofisticato nella totale nuance del bianco, compatto e leggero ideale da riporre in ogni zona del bagno.

Sulla stazione è possibile trovare lo spazio relativo all‘idropulsore che possiede i tasti di comando per accensione e spegnimento. Ai lati si possono trovare tutti i pulsanti di comando  per la scelta di erogazione getto d’acqua, modalità di getto con accensione e spegnimento. Il contenitore dell’acqua è trasparente con capacità sino a 600ml correlato da un coperchio, senza doppio fondo.

L’alimentazione è con cavo e presa all’italiana, quindi non è previsto alcuna alimentazione con pile o cavo usb.

Accessori

All’interno della confezione dell’idropulsore Waterpik WP660E2 si si possono contare sino a sette testine differenti, ognuna con un ruolo differente:

• 3 testine per lavaggio giornaliero
• 1 spazzolino elettrico professionale
• 1 testina per la rimozione della placca
• 1 testina per utilizzo in caso di apparecchio fisso
• 1 testina per ponti – impianti particolari

Queste vengono riposte all’interno della stazione dell’idropulsore, attraverso un doppio fondo posto sulla parte posteriore.

Rapporto qualità prezzo

Il rapporto qualità prezzo per l’idropulsore Waterpik WP660E2 è considerato essere molto buono, soprattutto per le funzionalità differenti, accessori e modalità di erogazione dell’acqua. Un prezzo competitivo sul mercato, considerando che con un unico prodotto si possono gestire sino a sette lavorazioni differenti.